Martina Franca

Possedere un pezzo
di storia

Acquistare una proprietà in un centro è come possedere  un pezzo di storia, di cultura, di odori del territorio.

 Soprattutto in Puglia sono il cuore delle città da dove tutto è nato ed ha avuto origine.  Il centro storico di Martina Franca è nobile e signorile e rispecchia la sua origine aristocratica voluta dal principe di Taranto Filippo d’Angiò nel 1300, per poi diventare ducato della nobile famiglia Caracciolo che la portò ad essere un centro importante e ricco. Il Palazzo Ducale, di Martina Franca  ora sede del municipio i cui interni ricchi di dipinti e affreschi è stato lasciato appunto alla città dalla famiglia Caracciolo. Da un punto di vista architettonico il centro storico è per lo più in stile barocco e rococò, ben visibile nelle chiese (ad esempio la basilica di San Martino) ed anche in palazzotti e abitazioni.

 L’urbanistica del centro storico martinese si caratterizza per abitazioni sviluppate in senso verticale: i locali al piano terra, e talvolta parzialmente interrati, erano adibiti a bottega. Al primo piano, invece, si trova la zona giorno, con cucina e sala da pranzo. Di solito era presente anche un camino, che aveva una duplice funzione: serviva a cucinare il cibo e sostituiva il nostro impianto di termosifoni , sia per il primo piano sia, grazie alla canna fumaria, anche per i piani superiori.

In questo piano in quasi tutte le abitazioni è facile trovare anche un imbocco del pozzo, che a differenza della canna fumaria, ha un  percorso che arriva fin sotto la casa, nel luogo in cui è situata la cisterna d’acqua, per lo più di origine piovana. Il pozzo veniva sfruttato anche come un rudimentale frigorifero, in virtù della freschezza garantita dalla pietra calcarea del sottosuolo martinese. Gli alimenti venivano depositati in un secchio di rame o di ferro e fatto adagiare a “pelo d’acqua” nel pozzo.

 Il secondo piano è la zona notte. Qui c’è la stanza, o le stanze, da letto, generalmente con un balcone o una finestra, che comunica con il tetto della casa. La particolarità delle case pugliesi, sta nel fatto che i tetti sono in stile greco, cioè piatti e non spioventi. Questo perché il clima pugliese è molto mite, fresco, senza particolari precipitazioni. Le poche spiovenze servono per incanalare l’acqua nelle cisterne.

 Il tetto viene sfruttato in vari modi. Generalmente è uno spazio utile per stendere il bucato o anche per imbandire tavolate.

 In estate i balconi vengono addobbati da piante e fiori i cui colori vivaci si contrappongono al bianco accecante dei muri pitturati a calce .

Possedere un abitazione , anche se piccola, in un centro storico ha un valore inestimabile, unico ed irripetibile.

Vivere il centro storico e come tornare indietro nel tempo.

 Come mi raccontano alcuni clienti a cui ho venduto casa nel centro storico la cosa che più li fa impazzire è quello di svegliarsi al mattino  sentire l’odore dei bar che sfornano i cornetti e come se si trovassero in un hotel scendono dalle loro abitazioni si siedono ai tavolini e Buona Giornata.

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